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L’Affaire Dreyfus

Autore

Octave Mirbeau

Paese

France

Genere

Raccolta, pamphlet

Editore

Librairie Séguier

Luogo di pubblicazione

Parigi

Data di pubblicazione

1991

L'Affaire Dreyfus è il titolo dato alla raccolta di articoli dal giornalista e scrittore francese Octave Mirbeau, che è apparso durante l'affare Dreyfus, principalmente al quotidiano dreyfusista L'Aurore, dall'agosto 1898 al giugno 1899.

Questo volume è stato pubblicato nel 1991 dalla Librairie Séguier, a cura di Pierre Michel e di Jean-François Nivet.

L'affaire Dreyfus

Un impegno appassionato

Alla fine di novembre del 1897, Octave Mirbeau si impegnò appassionatamente nella lotta per la Verità e la Giustizia, tre giorni dopo Émile Zola, e mise tutto il suo genio di libellista al servizio dei Dreyfusardi, che richiesero la revisione del processo di Alfred Dreyfus. Ma nel Journal, il grande quotidiano dove scriveva da sei anni, non poteva esprimersi su questo soggetto e dovette accontentarsi di pubblicare, in una serie, un romanzo incompiuto, Les Mémoires de mon ami.

Fu quindi nell'organo ufficiale dei Dreyfusardi, L'Aurore, diretto politicamete da Georges Clemenceau, che Mirbeau pubblicò una cinquantina di cronache corrosive.

Una missione di stimulazione

Il suo ruolo non è quello di seguire gli eventi quotidiani del caso, né di provare l'innocenza di Alfred Dreyfus contestando le accuse, né di trovare i mezzi legali per rompere il giudizio : non è né investigatore, né esperto, né giurista.

La sua missione di scrittore e di libellista è di scuotere l'inerzia delle masse popolari, di ridare fiducia ai Dreyfusardi ogni volta che la causa sembra perduta, di mobilitare gli intellettuali (« Trop tard ! »), di ottenere il sostegno della classe operaia, esitante o indifferente (« À un prolétaire »), di fare alleanze con alcune frazioni oneste della classe dominante per dividerla, e soprattutto di ridicolizzare tutti i nemici (l'esercito francese, i governi successivi, la Chiesa cattolica, gli antisemiti e i nazionalisti, in breve tutti gli anti-dreyfusardi), per ridurli al minimo di malvagità.

L’arte del libellista

Per raggiungere i suoi scopi, Mirbeau mette in opera diversi mezzi:

- La caricatura : forzando i lineamenti, esagerando ai fini dell'effetto, la caricatura permette di ridicolizzare i nemici e di evidenziare ciò che è nascosto.

- L'intervista immaginaria di personaggi del mondo della politica (Charles Dupuy), giudiziario (Mazeau) o letterario (François Coppée) : prestando loro osservazioni assurde o mostruose, li squalifica e li fa perdere ogni rispettabilità.

- L'umorismo nero : presentando come naturali, normali o evidenti, cose assurde o orribili, e scuotendo le convinzioni morali dei lettori, Mirbeau sviluppa una pedagogia shock per costringerli a reagire.

- Il ragionament per assurdo : ogni volta che la logica dell'avversario viene spinta alle sue conseguenze più aberranti o terrificanti, questo tipo di dimostrazione per assurdo mina l'intero edificio dei suoi valori.

Bibliografia e collegamenti esterni

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